lunedì 20 agosto 2012

Imparare con la CREATIVITA' ed ESSENDO PIU' LIBERI

In alcuni dei post precedenti, seppur con dinamiche differenti, abbiamo trattato il tema della fantasia e del diverso punto di vista con cui i più piccoli guardano e riescono a guardare il mondo, e come questo spesso e volentieri tenda ad allontanarsi e a non coincidere con quello di noi adulti; in questo post invece ritengo sia giusto trattare il fatto che noi adulti abbiamo la possibilità di spronare i bambini alla creatività.
Quante volte ci sarà capitato di dire ad unb bambino che non si scrive sui muri, che non si scarabocchiano i banchi e notare, invece, quanto e con quanta facilità questo genere di attività destino la loro attenzione e curiosità??! Tanto è vero che molti studiosi per esempio hanno incentivato l'idea di ricoprire, almeno quando si ha a che fare con bimbi nei primissimi anni di vita, pareti e tavoli con enormi fogli bianchi così che in un primo momento il bambino possa dare edito alla sua fantasia e alla sua volontà per poi in un secondo momento imparare quelle che sono le regole della buona educazione.
Tale genere di attività permetterebbe al bambino di non vedersi, sempre e con insistenza, confinare e circoscrivere la propria creatività, ma crescere con quest'ultima, infatti il passaggio dal primo al secondo momento, di cui poco prima parlavamo, permette al bambino di capire poco per volta i confini e le regole, passando dalla totale libertà al rispetto dei limiti. A questo proposito diventa importante dire però quanto sia fondamentale che i bambini non ne percepiscano dei rifiuti veri e propri ma che poco per volta ne acquisiscano una consapevolezza, in modo che ne abbianno un'idea chiara e non disorientante e spaesata.
Dare spazio alla creatività e alla fantasia del bambino può diventare qualcosa di fondamentale anche per la crescita e l'acquisizione di consapevolezza e rispetto degli spazi che lo circondano e che alla fine costituiscono il mondo in cui vive.
 Imparare con la creatività e l'essere liberi può apparire più motivante agli occhi del bambino, e può rappresentare un motivo in più perchè l'attività abbia successo.

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