sabato 14 gennaio 2012

L'arte e il disagio

Nel post precedente abbiamo parlato di creatività e di pittura, riflettendo appunto su quanto queste fossero importanti e in particolar modo per il bambino. Ora, invece, parleremo di come l'arte e la creatività possano essere un modo per far fronte ai problemi, alle angoscie, a tutto ciò che è definito in genere come disagio, e di quanto questo possa essere importante anche per i bambini. L'arte, infatti, fin da sempre ha dato la possibilità di riscattare e di superare il disagio, questo accade perchè l'arte traduce quello che all'apparenza potrebbe sembrare solo un limite in straordinaria dote espressiva; essa, infatti, segue altre vie, altre strade, diverse da quelle della scienza e della tecnica, riuscendo a dare voce all'umanità costituita di tanti aspetti, e dando così la possibilità anche ai più piccoli e perciò anche a coloro che non sanno ancora espirimersi con le parole, di raccontarla e di viverla secondo il proprio punto di vista del mondo e della realtà.
Ecco quindi come l'arte e la creatività possono rappresentare un vero e proprio riscatto per il disagio, e perciò quest'ultimo non rappresenterà più un limite, un punto d'arrivo ma bensì diventerà il punto da cui tutte le fantasie, le idee ed i pensieri del bambino partiranno e diverranno vera e propria espressione.

Esprimere parte delle proprie emozioni e dei propri stati d'animo significa portare alla luce ciò che spesso è causa di ansie e frustazioni, paure e timori che tendiamo a tenere nel nostro profondo, pensando che mentendo a noi stessi, facendo finta che non esistano sia un modo per rimuoverli o eliminarli, ma un conto è se tutto questo lo fa un adulto, tutt'altro discorso è invece se questo spetta ad un bambino che per cause di forza maggiore, più che ovvie, non riesce a far emergere quanto dentro preme ad uscire...ecco che arte e creatività hanno ragion d'esserci.

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